It’s easier to leave than to be left behind…

L’inchiostro si secca sulla punta della mia penna,
per troppo tempo non l’ho usata.
Ma anche se la penna e’ arida la mente dell’autore e’ fertile,
e produce sensazioni che si ritrovano imbottigliate tra pollice, indice e medio.

scrittura-penna

E’ strano, da Pisa sono partito piu’ di tre mesi fa,
ma e’ oggi che rimango solo qui che me ne rendo veramente conto.
Il tempo ha gia’ sbiadito l’eccitazione della novita’,
ed ora in questa casa momentaneamente silenziosa
realizzo che davvero sono partito.

Mi sento partito, quando siete solo voi ad essere andati.
Ma tornero’, tornerete, torneremo. Come zingari viaggeremo, ed i nostri percorsi
continueranno ad incrociarsi ed intrecciarsi, tessendo una fitta tela di esperienze.
Esperienze come questi ultimi giorni, che sono bruciati come paglia.

Stasera mi mancate, ma so che in realta’ conviviamo sempre, perche’ “home is in your head”.

R.E.M. – Leaving New York